SCIALPINISTICA Leitner (A) del 30/01/2005

Con Alberto eravamo rimasti d’accordo per un’uscita sul Carega, ma dopo aver sentito anche Javier, come si poteva rifiutare l’idea di tornare a cercare polverone in Austria??? E così dopo la solita serataccia di baldoria (gran balla di vini pregiati al Pettirosso col Gioppi e il Nane), altra levataccia… 6 e mezza a Trento e via! Oggi ero con Alberto, Javier e Gino, guida alpina della busa. Destinazione Obernbergtal, la prima valle a sinistra dopo il Brennero: praticamente è la valle dopo la val di Fleres. Se ieri ci si lamentava dal freddo, oggi si poteva piangere: 21,5 gradi sottozero alla macchina (e in cresta c’era anche vento!). Javier e Gino, le pelli le avevano già messe a casa e sono così partiti al volo. Io e Alberto, invece, siamo rimasti subito appiedati, dato che le pelli non volevano saperne di attaccarsi… Ci siamo quindi fiondati in quello che sembrava un bar e con la scusa di un the avremmo scaldato gli sci… peccato che non era un bar (e quindi niente the) ma una pensione : la signora (che non parlava né italiano né inglese) è comunque riuscita a capire il mio pietoso tedesco e ci ha lasciato scaldare le pelli sulla stufa a olle… Nel giro di venti minuti eravamo di nuovo sci ai piedi pronti per partire veramente e andare a prendere Javier e Gino… Beh, appena arrivati al sole non si sentiva poi così freddo, ma forse era anche per il ritmo sostenuto di salita…. Anche in questa zona il rischio valanghe era 3, ma dato il panettone che stavamo salendo la gita era ipersicura. Polverone a volontà lungo tutto il percorso di salita…. Solo verso la cima si cominciavano a intravedere i prati: la neve era stata spazzata via dal vento (che ancora soffiava feroce) e l’ultimo tratto di cresta (la chiamo cresta perché era in piano…. ma di esposto non aveva proprio niente!) lo abbiamo fatto su 1 cm di neve e 2 cm.d’erba… Subito sotto i prati abbiamo incontrato Javier e Gino che stavano scendendo: sarebbero risaliti un po’ nel polverone per poi ridiscendere con noi. Tanto in cresta, per il vento che tirava non ci saremmo fermati tanto: e così è stato. Alle una eravamo alla macchina (la salita l’abbiamo fatta in 1 ora e 50), e dopo un birra e un breezle al paese di Obernberg via verso casa!




Cosa dice la macchina alla partenza?


Appena partiti... diaolo pò vardè che bela nef!!!!


El Kepo e l'Alberto en vetta... fodrai come poc, ma che aria che tireva! Vardè i ciuffi de erba che vanza su entrà la nef... el vent l'ha raspà su tute le greste anca qi!


Javier e 'l Gino alla baita... la foto la parla da sola... vardé quant che sprofonda i sci! E no l'è grosta!!!!



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