ESCURSIONISTICA Traversata Alta di Solda del 09-10/10/2004

L'intenzione era di fare l'Hintergrat ed infatti ci siamo trascinati dietro per due giorni corde ramponi e tutta l'attrezzatura alpinistica del caso. Questa era d'altronde presumibilmente l'ultima occasione per fare questa stagione questa salita. Il meteo non ha voluto cosi'... Siamo arrivati a Solda verso le 3 del pomeriggio e ci siamo fatti dare le chiavi del bivacco invernale (che e' una stanza lasciata aperta nel rifugio) dal gestore e quindi abbiamo iniziato la salita che e' durata 1 ora e 40 minuti (contro le 3 ore previste dalle tabelle di marcia). Dopo un'abbondante cena (dove non mancava cabernet e brule') alle 20 siamo andati a dormire. Verso mezzanotte il rifugio ha tremato come per un terremoto ondulatorio del quinto/sesto grado. Che fifa! Ho chiamato casa ma di terremoti neanche l'ombra... probabilmente si sara' trattato di un'onda sismica a livello locale generata da qualche crollo (l'indomani informandoci, abbiamo saputo che al Tabaretta , rifugio del versante opposto non avevano sentito niente, mentre la moglie del gestore del Coston, l'aveva sentita anche a Solda). Alle 4 e 30 sveglia! Nevicava... quindi e' saltata l'idea dell'hintegrat e dopo aver rinviato la sveglia per le 7 e 40, siamo partiti per la traversata alta della valle di Solda fino al rifugio Tabaretta (giusto sotto il rifugio Payer), dove, dato che era aperto (stava finendo le pulizie per la chiusura) ci siamo fermati per un buon the al Rum. Tornati in fondo valle dopo una irrinunciabile tappa per una buona birra alla Forst di Merano siamo tornati a casa.




L'Ortles all'alba... schiarita illusoria


Al rifugio Coston, Kepo e Matteo in partenza per la traversata sotto l'Ortles



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