INTRO By KEPO

Che dir… n’evem parla’ ancor el di’ che n’erem conosui en Brenta, del camino de Santiago, e quando el Matteo, vers ferragost, el me lo propone no ghe digo zerto de no! Hay que ir (=gh’è da nar!)! Se temp fa pensevo fussa meio farlo a pe’ da sol, e po’ evo scarta’ l’idea per i tempi longhi, adess, a camin fat devo ricrederme: forse ala me eta’, a farlo a pe’ me stuferia (ma fra 30anni, son za d’accordo de tornar a farlo a pe’ col Teo) e farlo da sol el deventeria masa malinconico: ensomma som sta’ propri fortuna’ a trovar en bon amico e compagno de viaggio sia per darse na man en tei vari problemi organizzativi, che sostegno en tei momenti difizili (di’ entreghi soto l’acqua), che condivider l’entuasiasmo delle mete raggiunte di’ per di’ (ogni di’ arrivar all’albergue l’era na soddisfaziom).
By KEPO

INTRO By MATTEO

Fin al giorno che no ho carga' la bici en macchina e sen partidi lasciando alla spalle el trentino, non ci credevo che questo mio sogno si potesse avverare cosi' senza tanto forzare le circostanze. Penso prorpio che molte avventure come ad esempio questa , si' bisogna averle in mente e sperare che si realizzino un giorno , ma anche che i fatti, le coincidenze e molte cose debbano andare in certe direzioni...sicuramente è stata un esperienza bellisima, piena di emozioni e sensazioni forti, stimoli per andare avanti, con in mente una meta, che una volta raggiunta ho capito che forse era diventata un punto di partenza, un traguardo intermedio a questo nostro viaggio di nome “vita“. Lo consiglio a tutti il “CAMMINO“ , magari in bici se si è giovani , perche' e' meno impegnativo per quanto riguarda i giorni di percorrenza, ma soprattutto aver la fortuna da trovar un compagno come el Kepo che non se arrende davanti a na “pontera“ o ghe spaventa en po ' de acqua ....!!!
By MATTEO